Regolamento

L'associazione BdC nasce con la volonta' di essere contenitore di tutti quei progetti che vogliono proporre uno stile di vita orientato alla sostenibilità, alla fratellanza, alla solidarietà, alla trasparenza, alla decrescita e alla cooperazione come cambiamento personale, partendo dalle esperienze di ognuno e facendone sintesi con una condivisione esplicita, nelle parole e nelle azioni.

Tutte le regole presenti in questo documento saranno applicate non in maniera rigorosa ma con il principio del BUONSENSO, ad insindacabile giudizio del CdA.

Qualsiasi regola sotto specificata, qualora potesse dare origine a fraintendimenti o incomprensioni, dovrà essere immediatamente esplicitata anche su richiesta di un singolo socio. Il regolamento modificato dovrà essere approvato con votazione diretta in assemblea o indiretta per mail, purchè con tempi brevissimi.

1. SCOPO
L'associazione ha lo scopo di vivere, condividere e sviluppare un percorso alla ricerca di uno stile di vita trasparente, consapevole e pensante.

2. OBIETTIVI
Gli obiettivi dei singoli progetti dovranno perseguire lo scopo generale dell’associazione.

Ogni progetto dovrà contenere un obiettivo generale e lo stesso dovrà essere ripartito in tre obiettivi a breve, medio e lungo termine.

3. PRINCIPI FONDANTI

Cercare di riconoscere, condividere e moltiplicare i propri talenti attraverso:

  1. Fraternità e accoglienza

  2. Libera espressione e correzione fraterna

  3. Riconoscere, condividere e moltiplicare i propri talenti

  4. Trasparenza in ogni ambito: corrispondenza tra il detto ed il pensato, votazioni palesi e motivate, conti in internet con offerte tracciabili, ..

  5. Decisioni all'unanimità

  6. Bilancio sociale

  7. Decrescita

  8. Buone pratiche in vari ambiti: nuovo rapporto con le cose, con le persone, con la natura e con la mondialità (Nuovi stili di vita)


4. PROGETTI

I progetti dell'associazione possono essere di tre tipi: “Originari, Nuovi o Prestati”.

  1. I Progetti Originari: sono quelli presenti al momento della costituzione dell'Associazione BdC ONLUS: NovoModo, LaborA, ProABA, AcCASA. Ogni decisione importante su questi progetti dovrà essere ratificata dai Soci Fondatori.

  2. I Nuovi Progetti per diventare parte dell'associazione dovranno essere presentati al CdA attraverso la compilazione di una scheda denominata Proposta di Progetto. Dopo una prima approvazione del CdA inerente la fattibilità e la sostenibilità del progetto, dovrà formarsi un'equipe tra cui verrà nominato il Responsabile del Progetto stesso. Alla prima assemblea il progetto verrà presentato a tutti i soci che devono sottoscrivere la Scheda di Progetto redatta dall'equipe.

  3. I Progetti Prestati, sono quei progetti che sono nati all'esterno dell'associazione e vengono presentati da un responsabile, socio o non socio, a tutta l'assemblea, per chiedere di farsene carico. Tali progetti sono legati strettamente alla persona del Responsabile che ne è il titolare. Qualora egli decidesse di interrompere la collaborazione con l'associazione, potrà scegliere se lasciare il progetto all'interno della struttura, oppure esternalizzarlo, con l'unico obbligo di specificare sempre l'interruzione di tale progetto con la presente associazione. Dall'altra parte, pur restando all'associazione la possibilità di portare avanti il progetto, essa ha l'obbligo di cambiare il suo nome, in modo tale che il nuovo non riconduca direttamente al vecchio progetto.

  • Le decisioni inerenti i vari progetti saranno prese in base all'obiettivo generale del progetto stesso e agli obiettivi a breve, medio e lungo termine.

  • Nella scheda progetti dovranno essere sempre indicati il responsabile e la sua equipe con ruoli esplicitati.

  • Ogni progetto dovrà avere la sua Scheda Progetto.

  • I progetti di lavoro potranno essere approvati solo se hanno una loro sostenibilità e rilevanza di mercato. Per progetti di lavoro si intendono tutti quei progetti che vengono utilizzati per raccogliere fondi per l’associazione e/o che prevedono il pagamento di soci o non soci in maniera continuativa.

  • Tutte le decisioni relative ai progetti, indipendentemente dal tipo, saranno prese dal responsabile e dalla sua equipe con la supervisione del presidente in qualità di garante.

  • Ogni progetto avrà un conto bancario dedicato all'interno del conto dell'associazione con la possibilità di effettuare pagamenti da parte del presidente, del tesoriere e del responsabile del progetto previa autorizzazione.

  • Il responsabile dovrà sempre chiedere l'approvazione del Presidente per spese superiori ai 200 euro, del CdA per spese maggiori di 500 euro e dell'assemblea con ratifica online per spese che superino i 1500 euro.

  • Ogni progetto dovrà riportare sia nella scheda che nel proprio nome l'indicazione di che tipo di progetto si tratta: per i nuovi progetti basta l'indicazione dell'anno di inizio, per gli originari e i prestati si dovrà specificare oltre all'anno anche l'appellativo.

5. RUOLI (oltre a quanto già specificato nello statuto)

Il CdA è composto da Presidente, Vicepresidente e consiglieri (consiglio eletto); responsabili dei progetti ed eventualmente da segretario e tesoriere (consiglio allargato). Dove non espressamente esplicitato, le votazioni verranno effettuate con il voto di tutti i presenti. Ogni carica è legata al mandato del CdA.

5.1 Presidente e Vicepresidente
Il ruolo effettivo, spettante solitamente al Presidente, viene diviso in due con il Vicepresidente, il quale non è più subalterno nel suo compito alla presenza o meno del presidente stesso.
Il ruolo del Presidente pertanto sarà di responsabile legale, in quanto risponde in prima persona dell'attività dell'associazione. Il ruolo del Vicepresidente sarà quello di rappresentante istituzionale in quanto a lui spetterà la rappresentanza verso l'esterno.

5.2 Responsabili dei progetti

Sono la primaria figura dei progetti. A loro il compito di portare avanti in prima persona il progetto. Qualora servisse per motivi di tempo, servizio, professionalità, assistenza o altro potrà essere cooptato un responsabile professionista (socio o non socio) pagato dall'associazione che, in stretta collaborazione con il primo responsabile, porterà avanti il progetto secondo le esigenze del momento. La carica di responsabile può essere rinnovata ad oltranza.

5.3 Altri ruoli

Oltre ai succitati, si specificano anche i seguenti ruoli: consigliere e segretario (già normati nello Statuto) e tesoriere, eletto tra tutti i soci, con il compito di garantire e coadiuvare il presidente nella parte economica.

6. SOCI e SIMPATIZZANTI


6.1. Soci

Sono soci tutti i responsabili dei progetti e i membri delle varie equipe, purché dopo un periodo di collaborazione attiva di un anno e condivisione dei principi fondanti dell’associazione.

L’ammissione a socio avverrà su proposta dell’equipe e del responsabile del progetto, ratificata dal CdA e confermata dall’assemblea dei soci.

6.2. Soci annuali

Sono soci annuali tutti coloro che vogliono sostenere l’associazione e ne condividono i principi e che hanno pagato la tessera per usufruire di tutti i servizi dell'associazione.


6.3. Simpatizzanti

Sono simpatizzanti tutti coloro che vogliono sostenere l’associazione e ne condividono i principi, dando il proprio contributo in varie forme o semplicemente seguendone le attività.

Tutti i simpatizzanti vengono inseriti nella newsletter, partecipano agli incontri comuni e/o collaborano saltuariamente.

7. ORGANIZZAZIONE
L’associazione si riunisce una volta al mese, presso la sede, in un incontro aperto a tutti i simpatizzanti, nel corso del quale avranno luogo le riunioni di equipe, momenti di confronto, spazi personali e laboratori.

Le assemblee dei soci si terranno ogni 3 mesi (preferibilmente in concomitanza con l’incontro mensile)

Il CdA si riunisce ogni mese e mezzo.


7.1. Votazioni

Qualsiasi decisione dovrà essere presa all'unanimità delle parti coinvolte nella scelta. Ogni votazione sarà fatta in modo palese e motivando la scelta verbalmente o per iscritto. Qualora in disaccordo, le parti hanno l'obbligo di approfondire, discutere, riflettere sulla scelta da effettuare per i successivi 60 gg.

Se la decisione viene considerata rilevante, ad unica discrezione del presidente, sarà richiesta votazione  ai soci con maggioranza assoluta attraverso convocazione di assemblea straordinaria o votazione online con preavviso di almeno 15 gg. Stessa modalità verrà utilizzata qualora non si trovasse un accordo all'unanimità e fosse trascorso il tempo indicato dal regolamento.

Qualora non vi fosse la maggioranza assoluta alla prima votazione, si andrà alla seconda con medesima modalità ed infine al ballottaggio con maggioranza semplice.

7.2. Ratifiche

Le ratifiche per mail avverranno con semplice richiesta da parte del presidente esponendo il quesito e con votazione in 48h. I soci saranno avvisati via sms e potranno rispondere via sms.

Approvato e sottoscritto

Sarmede 29 gennaio 2014