TIPO PROGETTO: ORIGINALE 2014
RESPONSABILE: Emanuela
EQUIPE: Marta e Gianni
STATO: Non attivo
OBIETTIVO GENERALE: vivere una concreta forma di solidarietà nei confronti di un bambino o di un ragazzo, proveniente da situazioni familiari di disagio e/o difficoltà. Sperimentare l’esperienza dell’accoglienza di minori, mettendo in gioco le proprie risorse individuali e familiari. Costruire una comunità di famiglie che si mette in rete e apre le porte a collaborazioni con altre realtà, anche al fine di sensibilizzare e diffondere la cultura dell'affido.
DA DOVE NASCE IL PROGETTO: Il progetto AcCasa nasce dal desiderio di essere famiglia aperta e accogliente, in particolare nei confronti di bambini o ragazzi che provengono da situazioni familiari difficili, e di allargare questa esperienza di affido alla comunità. Il senso di tale progetto è di cercare di creare un ambiente accogliente in cui il minore possa trovare affetto e conforto, serenità e stabilità, e si senta accompagnato nel suo percorso di crescita, anche solo per un breve periodo.

Obiettivo breve termine: 1 anno
- Raccogliere informazioni sulle realtà che si occupano di affido
- Individuare percorsi di formazione
- Indagare la possibilità di accogliere profughi in Ca' del Ciliegio

Obiettivo medio termine: 3 anni
Intraprendere il percorso di formazione per diventare famiglie affidatarie e vivere l’esperienza dell’accoglienza di minori. Intessere relazioni con altre famiglie e realtà che si occupano di affido sul territorio, al fine di condividerne l’esperienza.
- Formazione finalizzata all’accoglienza di minori
- Vivere l’esperienza dell’affido
- Collaborazione con Servizi Sociali
- Relazioni con altre famiglie affidatarie e con le associazioni che si occupano di affido sul territorio

Obiettivo lungo termine: 9 anni
Continuare l’esperienza di affido, mediante la costruzione di una comunità di famiglie che condividono gli obiettivi e le finalità del progetto. Consolidare le collaborazioni con altre realtà che si occupano di tutela dei minori, al fine di rispondere nel modo più idoneo possibile ai reali bisogni del territorio.
- Costruire una comunità di famiglie aperte all’accoglienza di minori
- Rispondere in modo puntuale ai bisogni del territorio
- Partecipare e organizzare incontri di formazione e condivisione di esperienze